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Présentation de l'éditeur
Passione d’Africa traccia la storia del collezionismo di arte
dell’Africa subsahariana in Italia – o di italiani residenti all’estero
– a partire dagli anni cinquanta fino ai nostri giorni. Il volume, con
una introduzione di Egidio Cossa, riproduce oltre 130 capolavori,
selezionati per il loro valore estetico e perché illustrano le tappe di
questa vicenda collezionistica.
Il libro vuole restituire una fotografia oggettiva, senza partiti presi
o pretese di esclusività, del collezionismo d’arte africana in Italia.
Lo fa con l’ampio saggio di Jean-Louis Paudrat e con la completissima
crono-bibliografia dello stesso studioso che elenca oltre cinquant’anni
di pubblicazioni, mostre, convegni ed aste di arte africana in Italia.
Da questa ricognizione emerge una nuova immagine del collezionismo
d’arte africana in Italia, a torto ritenuto un ‘parente povero’ di
quello transalpino. Le numerose collezioni private, spesso di una
qualità eccezionale, unanimemente riconosciuta, e la regolare
organizzazione di eventi espositivi, alcuni dei quali rimasti senza
pari, evidenziano come in Italia, forse più che altrove, una storia
dell’arte africana sia nata da fecondi studi eruditi.
Alle interviste inedite a importanti collezionisti come Ezio Bassani,
Mario Meneghini, Aldo Tagliaferri e Giuseppe Calabresi, si aggiungono la
testimonianza di Franca Scamperle e l’intervista integrale a Carlo
Monzino, risalente al 1995, di Antonio Aimi e Alessandro Morandotti.
Infine, Egidio Cossa, partendo dal nucleo di una ventina d’oggetti
d’arte africana donati al Museo “Luigi Pigorini” dall’artista e
collezionista Eugène Berman (1899-1972), si interroga sulla
valorizzazione del patrimonio di una istituzione pubblica nazionale, a
vocazione scientifica e didattica, nell’attuale contesto della
diversificazione del pubblico.
L’opera è accompagnata da un dvd che presenta i filmati di due celebri
mostre, “Terra d’Africa, Terra d’Archeologia” (Roma 1990) e “Africa,
capolavori di un continente” (Torino, 2003-2004).
Biographie de l'auteur
Egidio Cossa
etnologo africanista, è direttore delle collezioni africane del Museo
Nazionale Preistorico-Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma. Ha svolto
ricerche scientifiche in numerosi paesi dell’Africa subsahariana sulle
dinamiche culturali in ambito sociale e formale studiando sia la
produzione artistica tradizionale sia le nuove espressioni estetiche
ispirate a modelli di importazione di stampo occidentale. Ha curato
numerose mostre e cataloghi tra cui Mari Capable (Roma 2001) e
Ibridaafrica (Cagliari 2002).
Jean-Louis Paudrat
ha insegnato all’Università di Parigi dal 1971 al 2005. Attualmente
ricercatore indipendente, si occupa della ricezione e della diffusione
delle arti dell’Africa subsahariana in occidente. Ha contribuito a
numerose opere e cataloghi di mostre tra cui Primitivism in 20th century
Art (New York, MoMA, 1984), L’Art africain (Paris, Mazenod, 1988), Dogon
(Paris, Dapper, 1994), Sculptures: Afrique, Asie, Océanie, Amérique (Paris,
RMN, 2000), Africa Capolavori da un continente (Torino, Galleria d’Arte
moderna, 2003) e Benin Könige und Rituale (Vienna, Museum für
Völkerkunde, 2007).
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