La maschera “Kakilambé “, signore delle acque, della pioggia, del vento e del fuoco, è molto considerata presso i “ Baga “, in quanto appare solo una volta l’anno ( chi dice anche ogni 7 o 10 anni ). Il sacerdote / indovino che accompagna la “ Kakilandé “ è come un intermediario, dal momento che la maschera non parla direttamente alla gente. Lentamente questa maschera emerge dalla foresta insieme ai sacerdoti e si pone al centro del popolo in attesa, ergendosi sino ad una altezza anche di cinque metri. I rappresentanti delle famiglie più importanti, attraverso delle funi, tengono in equilibrio il portatore della maschera, che mai dovrà perdere l’equilibrio, segno di sventure e disgrazie per il popolo. Ad un ritmo frenetico accompagnato dai “ djembe”, portatore della maschera e sacerdoti si lanciano in un danza sfrenata. Ad un cenno del sacerdote il ritmo si fa lento e morbido, a questo punto lo stesso riceve le divinazioni dalla maschera.